“L’incontro con questa donna mi ha fatto avvertire la presenza di Dio”
Nel marzo del 2002, tra le tante personalità di spicco del mondo politico, culturale e religioso, anche Sergio Zavoli, il giornalista che non ha bisogno di presentazione, neanche per i giovanissimi, ha voluto incontrare a Paravati, la mistica Natuzza. A me piace riportare alcuni passi di quell’incontro resocontato in Gazzetta del Sud da Vincenzo Varone.
Zavoli, rivolgendosi ad una platea smisurata anche di giovani, così ha confessato: “ Oggi mi sono trovato di fronte a una creatura straordinaria che esprime un’energia forte, che ha prodotto in me uno stato di pacificazione, che ha saputo rischiarare la mia vita. Ad un certo punto ho avuto quasi l’impressione che tutti i miei problemi si fossero dissolti. Questa donna è di una semplicità unica, pensate che quando le ho chiesto se potevo sedermi, lei mi ha risposto: ‘io sono la madre e tu sei per me un figlio’. Il mio cammino lungo la via del credere oggi si è rischiarato; l’incontro con questa donna mi ha fatto avvertire la presenza di Dio, più di quanto non era accaduto in tanti anni di studi, di letture, di incontri con grandi filosofi e grandi intelligenze del nostro tempo.”
E rivolto direttamente ai giovani presenti Zavoli è stato molto significativo. “Non mi è mai capitato di vedere tanti ragazzi così attenti e così partecipi, segno che qui vi è davvero qualcosa di straordinario; segno che qui si respira un’intensa religiosità e la salute dell’anima.. Godete, ragazzi, di questa specie di grazia che questa donna è in grado di esprimere.”
Ogni ulteriore commento è superfluo e i giovani lettori di rivistasantamariadelbosco.it sappiano trarre profitto da questa testimonianza, che non cada nel dimenticatoio!