Il nostro mondo è pieno di misteri, partendo dalla scomparsa di Ettore Majorana, fisico e matematico nato nel 1906, fino ad arrivare al mistero
delle isole Bermuda.Le isole Bermuda prendono il nome dal loro scopritore spagnolo Juan de Bermudez, che le raggiunse nel 1505. Sono di forma triangolare.
Questa vasta zona di circa 1.100.000 km2 è molto famosa per i fatti inquietanti che vi si raccontano. Si racconta che, a partire dagli anni Cinquanta, si sono verificati molti episodi di sparizioni di navi e di aeromobili, tanto che questa zona è stata soprannominata “Triangolo del diavolo” o “Triangolo maledetto”.
La notizia più raccapricciante è il fatto che di tutti gli incidenti che si sono verificati non si è mai trovata nessuna traccia, nessun relitto, nessun resto di aereo. Scomparso tutto. Persone, navi, aerei; risultano tutti spariti senza traccia.Di quelle persone si sapeva con certezza il luogo di partenza e quello che sarebbe stato il luogo di destinazione, e si sapevano anche addirittura i minuti relativi trasmessi in radio, ma poi, ad un certo punto nulla, nessun collegamento, nessun segnale, navi o aerei scomparsi dal radar bruscamente. Iniziavano ricerche dal punto in cui si era perso il segnale, ma senza successi. Tutto é sempre stato inutile, senza alcun minimo risultato. Alcune persone, pensano che tutto ciò sia solo una leggenda che si porta avanti da scrittori che vogliono crederci. Ma in realtà, queste orribili e terrificanti sparizioni che si portano avanti sin da tempi antichi, sono realmente vere?
Fanno parte di un antico mito o é una brutale realtà? E se sia vero, cosa si nasconde di così terrificante in quelle acque, per essere soprannominate “maledette” o addirittura “Triangolo del diavolo”? Non resta che a noi la scelta di crederci oppure no, e di vivere in un
mistero irrisolvibile.
Scritto da Francesca Musolino – Istituto Superiore L. Einaudi, Tecnico commerciale amministrazione finanza e marketing, classe 1a A. (Articolo a cura della professoressa Carmen Vona).