Quello di cui vi voglio parlare in questo articolo è di un libro molto particolare, una storia che mi ha fatto commuovere e credo riuscirà a commuovere molti lettori.
Il libro è stato pubblicato nel 2005 dallo scrittore Markus Zusak ed è un libro che si fa leggere tutto d’un fiato.
”Storia di una ladra di libri” è il titolo, precedentemente pubblicato con il titolo ”La bambina che salvava i libri”. Ambientato nella Seconda Guerra Mondiale nel 1939 in un piccolo paese della Germania in una via chiamata ”via Paradiso”.
Tutta la storia è narrata dalla Morte che è molto spiritosa ma allo stesso tempo seria e molto puntuale col suo lavoro.
La protagonista è una bambina di 13 anni, Liesel Meminger, i suoi genitori e un suo amico.
Dire che è sublime è anche poco dato che leggerlo è una delizia per gli occhi, scritto in modo perfetto, dà la sensazione al lettore di essere davvero accanto ai personaggi.
Si piange, si ride e si piange di nuovo. Insomma, questo è il bello del libro.
La cosa più sorprendente è come in un periodo come quello tragico della guerra si scopre che la gentilezza si può trovare anche nel cuore più duro, ma è anche un grande inno al dolore, a riuscire a rialzarsi e poter trovare la felicità nelle piccole cose.
La protagonista è completamente circondata da libri e da parole e questo ti fa capire quanto abbiamo bisogno di parole e di libri per sentirci completi.
Ecco come un libro può cambiarti la giornata o può darti felicità.
Conoscere la Seconda Guerra Mondiale attraverso la lettura di un libro di storia è un conto ma leggere la paura delle persone ogni giorno che passava, leggere il sentimento di angoscia e scoprire come si viveva nelle case è tutta un’altra cosa.
E’ un inno alla speranza e alla felicità.
Quindi ”Storia di una ladra di libri” è un libro che tutti dovrebbero avere perché ti porta a sperare anche dopo aver subito il dolore più grande, perché la vita è grande, la vita è forte, le persone sono forti, perché la vita senza parole perde completamene il suo significato.
Mia Campese Istututo L. Einaudi Serra San Bruno, classe III A indirizzo AFM. (Articolo a cura del prof. Salvatore Luciani)